Polizze Assicurative per Amministratori

Le polizze assicurative rappresentano uno strumento essenziale per le aziende che desiderano proteggere i propri amministratori e, al contempo, ottenere vantaggi fiscali. Gli amministratori, figure chiave dell'azienda, meritano una copertura che garantisca loro sicurezza nello svolgimento delle loro funzioni e, in certi casi, un beneficio economico indiretto.

Tipologie di Coperture per gli Amministratori

Le aziende possono optare per diverse polizze assicurative, a seconda delle esigenze specifiche e degli obiettivi da raggiungere.
 

Polizze stipulate nell’interesse dell'Azienda

Polizze D&O: polizze di responsabilità civile dell'amministratore, stipulate per far fronte a perdite patrimoniali derivanti da richieste di risarcimento danni causati da errori professionali. Per la società questo è un costo deducibile (soddisfa i principi di competenza e inerenza)

Polizze Infortuni Professionali: copre gli infortuni che si possono verificare durante lo svolgimento dell'attività professionale. Essendo inerente all'attività lavorativa il premio è deducibile per l'azienda.

Polizza "Key Man": una polizza temporanea caso morte che ha come assicurato l'amministratore e come beneficiaria l'azienda, prevedono una indennità da liquidare alla società in caso di premorienza dell'amministratore, "uomo chiave" per l'attività aziendale. Sulla deducibilità del premio la questione è controversa: infatti il premio versato sembrerebbe essere effettivamente un costo deducibile in quanto inerente all'attività e negli interessi di tutela del patrimonio aziendale, ma al tempo stesso i premi pagati rappresentano un credito di natura finanziaria verso la compagnia e quindi non deducibili. Questa seconda ipotesi è sicuramente vera nel caso di polizze key-man a vita intera, che garantiscono una rendita o un capitale unico in caso di sopravvivenza ad una certa data.
 

Polizze stipulate nell’interesse degli Amministratori

Polizza Sanitaria e Polizza Infortuni Extraprofessionali: prevede il rimborso delle spese mediche dovute a malattia o infortunio ed eventuale diaria giornaliera. I premi sono deducibili per la società. Se il beneficiario è la società la polizza assicurativa viene di fatto stipulata al fine di tutelare gli interessi del patrimonio aziendale, nel pieno rispetto del principio di attinenza all’attività. In questo caso, il premio non concorre alla formazione del reddito dell’amministratore. L’indennizzo assicurativo che l’azienda percepisce in caso di sinistro rappresenta una sopravvenienza attiva tassabile. Se invece il beneficiario è l'amministratore (o i suoi eredi) il premio viene considerato un "compenso amministratori" e quindi un fringe benefit.

Polizza Vita: la società versando premi per un numero determinato di anni, garantisce un capitale assicurato rivalutato alla data del decesso dell'amministratore. I premi, deducibili in quanto inerenti all’attività, costituiscono una forma di retribuzione per l'amministratore e sono quindi considerati fringe benefits.

Polizza Caso Morte: in cui il capitale è corrisposto in caso di decesso in un determinato periodo di tempo: se il beneficiario è l'amministratore e i suoi eredi i premi costituiscono una forma di retribuzione per l'amministratore, per la società i premi sono deducibili in quanto compensi all'amministratore.

L'Importanza di una Consulenza Personalizzata

Ogni azienda ha necessità uniche sia in termini di copertura assicurativa che di pianificazione fiscale. Una consulenza personalizzata da parte di un broker assicurativo in collaborazione con uno studio commercialistico può fare la differenza, permettendo di individuare le soluzioni più adatte e ottimizzare i benefici economici e fiscali.
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